02 Dicembre 2024
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IL TOTALITARISMO “LIBERALE”. LE TECNICHE IMPERIALISTE PER L’EGEMONIA CULTURALE

15-11-2018 16:33 - Le nostre notizie
Questo libro è dedicato al suo più grande ispiratore, Domenico Losurdo (Sannicandro di Bari, 14 novembre 1941 – 28 giugno 2018), gigante del Marxismo e uno dei più grandi intellettuali italiani della nostra epoca, che ci ha lasciato nell’indifferenza mediatica generale. A noi il compito di diffondere e trasmettere le scoperte di Losurdo ad un pubblico più ampio, facendo capire a tutti i progressisti e ai lavoratori che bisogna ripartire, con pazienza, dalle sue tesi. Questo è il nostro compito storico di fase nella lunga lotta che conduciamo per l’affermazione del socialismo e poi del comunismo.” (dalla Dedica del libro)

Il totalitalitarismo “liberale” (509 pagine) è il primo libro della collana Storia del Socialismo e della Lotta di Classe, con cui si rielabora e amplia In Difesa del Socialismo Reale; è curato da Alessandro Pascale e edito da La Città del Sole.

Si tratta di un volume che porrà interrogativi inquietanti sulla nostra epoca storica. Si formula l’accusa di essere soggetti ad una forma di totalitarismo “liberale” che governa controllandoci e ingannandoci da decenni nell’interesse di poche élites privilegiate. Si descrivono le modalità del ripristino della piena dittatura del grande Capitale che, sfruttando le tecniche nazifasciste, ha sussunto l’opinione pubblica occidentale, raggiungendo l’obiettivo di una riscrittura orwelliana della storia contemporanea che ha criminalizzato il comunismo nelle sue concretizzazioni delle esperienze socialiste, sancendo il proprio trionfo, quello dell’Imperialismo a guida statunitense.

Verranno mostrate le modalità storiche di svolgimento della battaglia ideologica nella Guerra Fredda e come siano potute affermarsi politicamente le categorie dello “stalinismo” e del “totalitarismo”, usate strumentalmente per distruggere il movimento comunista internazionale, avanguardia politica della classe lavoratrice mondiale. Si traccerà infine un bilancio storico dell’ultimo secolo e si proporrà una strategia per il movimento comunista e per la classe lavoratrice italiana.

Copertina e illustrazione sono a cura della giovane artista emergente Simona Correnti, studentessa all’Accademia di Brera.

La prima edizione è di 500 copie. La casa editrice La Città del Sole informa che 100 copie sono state distribuite in prevendita o come “ricompensa” per il sostegno alla campagna politica


Per informazioni scrivere a storiadelsocialismo@lacittadelsole.net.
A partire dal 14 gennaio 2019 il libro è distribuito (e prenotabile) nelle principali librerie italiane, al prezzo di 25 euro. Per comprarlo online sui vari canali di distribuzione (IBS, Amazon, Feltrinelli, ecc.).

Si può continuare ad acquistare il libro a 17,50 euro (30% di sconto e spese di spedizione incluse) potendo riceverlo a casa scrivendo direttamente alla casa editrice (contatti: redazione@lacittadelsole.net; info su http://www.lacittadelsole.net/come-acquistare.html), la quale però dall’anno nuovo procederà a fare spedizioni trimestrali.

È possibile ottenere il libro anche in formato e-book e/o cartaceo sostenendo in pari tempo il finanziamento dell’intera collana.

Per leggere l’Introduzione dell’opera cliccare qui.

Un ulteriore estratto, dal capitolo 4, si trova qui.

Di seguito l’indice del lavoro.

DEDICA

INTRODUZIONE METODOLOGICO-POLITICA

a) Il paradigma totalitario e il revisionismo storico
b) Il progetto della “Storia del Socialismo e della Lotta di Classe”
c) Prefazione a “In Difesa del Socialismo Reale”
d) Ringraziamenti

PARTE I

1. LE TECNICHE IMPERIALISTE DELL’EGEMONIA CULTURALE

2. I METODI CLASSICI IDENTIFICATI DAI BOLSCEVICHI

3. RAZZISMO E NAZIONALISMO

3.1. La nascita del razzismo colonialista
3.2. Il nesso storico tra liberalismo e razzismo
3.3. I morti del “Terzo Mondo” valgono meno di quelli occidentali
3.4. Il “biopotere” di Foucault

4. IL CONTROLLO TOTALITARIO DELL’INFORMAZIONE

4.1. L’oligopolio editoriale in italia
4.2. L’oligopolio televisivo in italia
4.3. I monopoli di internet
4.4. Il caso dell’Africa
4.5. Il potere dei media e la teoria dell’agenda setting
4.6. 10 strategie della manipolazione
4.7. Propaganda imperial-nazista?

5. I MASS-MEDIA AL SERVIZIO DELL’IMPERIALISMO GUERRAFONDAIO

5.1. La fabbrica del falso nella storia più recente
5.2. 1989: Romania, Cecoslovacchia e Cina
5.3. 1991: La Guerra del Golfo
5.4. 1999: La distruzione della Jugoslavia
5.5. 2003: La seconda Guerra del Golfo
5.6. 2011: La devastazione della Libia
5.7. 2013: I nazisti al potere in Ucraina
5.8. Il caso dell’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani
5.9. I giornalisti al servizio dell’imperialismo
5.10. Libertà di stampa negli USA: il caso di Seymour Hersh

6. L’ELOGIO DELL’IGNORANZA E LA DISTRUZIONE DELLA CULTURA

6.1. Ipotesi su come distruggere la scuola pubblica
6.2. Le ragioni di classe della distruzione della scuola pubblica
6.3. Il sistema scolastico statunitense
6.4. Scuola borghese e scuola socialista
6.5. La riforma scolastica necessaria per creare menti critiche
6.6. I manuali scolastici della borghesia

7. LA BATTAGLIA FILOSOFICA

8. IL CONTROLLO DEL LINGUAGGIO

8.1. L’analisi del linguaggio nella tradizione marxista
8.2. La “neolingua” dell’imperialismo
8.3. L’incomprensibile gergo del capitalismo finanziario
8.4. Come parla la politica (borghese) italiana
8.5. Le parole sono importanti
8.6. “Parlar chiaro, parlar facile”

9. L’USO STRUMENTALE DI LIBERTÀ, DEMOCRAZIA, DIRITTI UMANI

9.1. “Democrazia, storia di un’ideologia”
9.2. L’evoluzione verso i diritti e la democrazia nel ‘900
9.3. L’inganno delle guerre umanitarie
9.4. Le rivoluzioni colorate in nome della libertà
9.5. I comunisti e la questione dei “diritti umani”
9.6. Libertà per chi?
9.7. La scissione culturale tra libertà e giustizia sociale
9.8. La libertà intesa come liberazione della sessualità
9.9. La posizione di Lenin sul libero amore
9.10. Alcol e droghe, le libertà deviate

10. LA RELIGIONE E IL TERRORISMO

10.1. La “non-violenza”
10.2. L’irrazionalismo e la fede
10.3. Buon senso e status quo
10.4. Corporativismo e interclassismo
10.5. L’esistenzialismo individualista
10.6. Il terrorismo e i fondamentalismi religiosi

11. L’ALIENAZIONE CONSUMISTICA

11.1. La pubblicità strumento di educazione al capitalismo
11.2. L’irrazionalità sociale delle pubblicità
11.3. Il fenomeno dell’obsolescenza programmata
11.4. Avere o essere? risponde Fromm
11.5. Il disagio psichico e lo stress emotivo
11.6. Lavorare per comprare o per vivere?
11.7. Austerità e bisogni indotti
11.8. La pubblicità in stile sovietico
11.9. Il calcio tra alienazione e nuova “religione”

12. L’ARTE E LA CULTURA DI MASSA AL SERVIZIO DEL CAPITALISMO

12.1. Le rivelazioni sulla guerra psicologica della cia
12.2. La diffusione editoriale del verbo imperialista
12.3. L’arte astratta finanziata dalla cia
12.4. L’asservimento di hollywood al governo usa
12.5. Il cinema di propaganda anticomunista
12.6. Lo spazio per un cinema anticapitalista
12.7. Il paradigma dell’industria culturale
12.8. Il rock’n’roll come affermazione piena del capitalismo?
12.9. Il ruolo politico delle sottoculture
12.10. Adorno, Eisler e la musica militante
12.11. Logiche dell’industria discografica e prassi comunista
12.12. I videogiochi: nuova frontiera della propaganda anticomunista

PARTE II

13. L’OFFENSIVA IDEOLOGICA CONTRO IL COMUNISMO

13.1. La lotta di classe culturale degli intellettuali borghesi
13.2. La falsificazione della storia sovietica denunciata alla Duma
13.3. La storia è scritta dai vincitori
13.4. L’accusa di totalitarismo di Hannah Arendt e la sua confutazione
13.5. I limiti storico-politici di Hobsbawm
13.6. Ritratto di Robert Conquest
13.7. La truffa del “Libro nero del comunismo”
13.8. Il tradimento di George Orwell
13.9. La recensione-stroncatura di Togliatti di “1984”
13.10. Solzenicyn: un arcipelago di menzogne
13.11. I servizi segreti occidentali e la sinistra anticomunista

14. LE CONDIZIONI NECESSARIE PER LA RICOSTRUZIONE

14.1. I limiti di comprensione del marxismo occidentale
14.2. La lettera-denuncia di Holz
14.3. La sussunzione padronale della “sinistra”
14.4. L’attualità dell’imperialismo e i suoi crimini
14.5. Chi comanda davvero? il club Bilderberg
14.6. Antimperialismo o antiliberismo?
14.7. Il discorso medio del revisionismo
14.8. Ripartire dal marxismo-leninismo

15. IL SOCIALISMO IN UNA PROSPETTIVA STORICA E IL MONDO ODIERNO

15.1. I meriti storici del socialismo
15.2. La guerra della fame nel mondo
15.3. L’evoluzione storica delle disuguaglianze (contro Piketty)
15.4. la possibile soluzione della globalizzazione cinese
15.5. Le condizioni oggettive per un processo rivoluzionario
15.6. La distruzione del pianeta e le migrazioni di massa
15.7. La necessaria lotta al “totalitarismo liberale”
15.8. Il ruolo storico del proletariato

APPENDICE

1. Le casematte dell’informazione proletaria in italia
2. Appello alla battaglia culturale contro il revisionismo storico

BIBLIOGRAFIA E FONTI


Fonte: www.intellettualecollettivo.it

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