Le conquiste del socialismo, contrariamente a quanto dicono adesso i dirigenti del PCI, hanno un valore di massima attualità per i lavoratori di tutti i paesi capitalistici, ivi compresa l'Italia. In realtà, è proprio il socialismo reale ad avere assicurato - per la prima volta nella storia - il diritto di ogni uomo al lavoro, ad aver liberato l'uomo dalla disoccupazione, dall'incertezza del domani. Forse che questo fatto non è importante per la classe operaia italiana, che soffre a causa della crisi e della disoccupazione? Il socialismo ha liberato il lavoro degli uomini, sia nelle città che nelle campagne, dalla miseria, dallo sfruttamento e dall'oppressione. Esso ha assicurato nei fatti, concretamente, l'uguaglianza di diritti di tutte le nazioni e gruppi etnici. Nei paesi della comunità socialista non vi è più periferia arretrata, non vi sono più regioni di miseria. Forse che queste realizzazioni non sono importanti per i contadini italiani, particolarmente per i lavoratori del Mezzogiorno? La stampa italiana riferisce continuamente di ragazzi minorenni costretti a lavorare e privati della possibilità di studiare. Essa parla della disuguaglianza delle donne, delle disgrazie degli anziani. Forse che per i cittadini italiani non presenta interesse la realtà dei paesi del socialismo reale che si sono liberati ormai da tempo da tutti questi mali? È trascorso ormai non poco tempo dal terremoto nel Mezzogiorno italiano, e la stampa italiana continua a riferire di gente senza casa, senza un tetto, di ladri e affaristi che si sono appropriati dei fondi stanziati per la ricostruzione. E dopo ciò qualcuno può ancora dire che per i lavoratori dell'Occidente avrebbero perduto di valore le conquiste del socialismo, dell'Unione Sovietica, dove il diritto di ciascun cittadino all'alloggio non soltanto è sancito, ma è realmente garantito, dove ogni sei o sette anni si costruisce una quantità di alloggi sufficiente per alloggiarvi l'intera popolazione italiana! Nei paesi del socialismo l'assistenza sanitaria a tutta la popolazione è gratuita. L'istruzione dei giovani è gratuita. Le pensioni vengono pagate a milioni di persone a spese dello Stato. Milioni di lavoratori ogni anno fruiscono di case di riposo, di vacanza. Sono questi i frutti del socialismo vittorioso. Questi sono fatti reali, e se i dirigenti del PCI preferiscono chiudere gli occhi, tanto peggio per questi dirigenti e per le loro concezioni».48